Il Ministero dell'Interno, con nota n. 7950 del 7 dicembre 2009, ha chiarito che nel caso di dimissioni o di interruzione del rapporto di lavoro da sanare, qualunque ne sia la motivazione, in fase di definizione della regolarizzazione, tale procedura andrà comunque a buon fine.
In particolare il datore di lavoro, per beneficiare dell'estinzione dei reati e degli illeciti amministrativi commessi con l'utilizzo di lavoratore "in nero", dovrà comunque presentarsi allo sportello unico per l'immigrazione insieme al lavoratore o, in alternativa, dovrà dimostrare di averlo informato sulla necessità di essere presente, per formalizzare la rinuncia al rapporto di lavoro. L'Inps avrà cura di effettuare le comunicazioni di assunzione e la contemporanea comunicazione di cessazione. Al lavoratore sarà data la possibilità di richiedere il permesso di soggiorno in attesa di occupazione.