Chi presenta false dichiarazioni o attestazioni al fine di ottenere l'indebita regolarizzazione di un lavoratore domestico o concorre al fatto, è punito per false dichiarazioni a pubblico ufficiale a norma dell'art. 76 del DPR n. 445/00.
Sanzioni
1) Contraffazione o alterazione di documenti o utilizzazione di documenti contraffatti:
a) reclusione da uno a sei anni (aumento della pena se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale).
2) Omessa regolarizzazione:
a) maxi-sanzione per lavoro nero, da 1.500,00 a 12.000,00 euro, maggiorati di 150,00 euro per ciascuna giornata di lavoro.
3) Assunzione in nero di lavoratori extracomunitari clandestini:
a) reclusione da sei mesi a tre anni e la multa di 5.000,00 euro per ciascun lavoratore irregolarmente occupato più la maxi-sanzione per lavoro nero.
Nel caso in cui il lavoratore domestico sia convivente con il datore di lavoro:
- obbligo di dare comunicazione entro 48 ore all'autorità locale di pubblica sicurezza (Questura, Commissariato o Sindaco) delle generalità e degli estremi del passaporto del cittadino straniero e l'esatta ubicazione dell'alloggio che gli viene assegnato a qualsiasi titolo, pena la sanzione amministrativa da 160,00 a 1.100,00 (art.7 del D.Lgs. n.286/98).