A partire dal 30 aprile 2008 con la nuova disciplina in materia di antiriciclaggio (DLgs n. 231 del 21 novembre 2007) entrano in vigore nuove regole nell'uso di assegni bancari, postali e circolari, libretti di risparmio e titoli al portatore, contanti.
Con l'obiettivo di rafforzare l'efficacia dell'azione di contrasto al riciclaggio dei proventi di attività criminose e al finanziamento del terrorismo e, più in generale, al fine di garantire una maggiore trasparenza dei flussi di pagamento ostacolando attività illecite e prassi irregolari, cambiano tante cose:
- l'importo massimo consentito per i trasferimenti in contanti;
- le modalità di compilazione degli assegni;
- i limiti di importi per i libretti di risparmio al portatore.
Tali cambiamenti contribuiscono ad aumentare la tutela dei cittadini garantendo loro una maggiore protezione rispetto a possibili fenomeni criminosi e rendendo più sicure le operazioni di pagamento.