A partire dal 30 aprile 2008 scende da 12.500 a 5.000 euro il limite massimo per effettuare trasferimenti in contante.
Sarà vietato il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore, tra soggetti diversi, quando il valore dell'operazione, anche se frazionata, è complessivamente pari o superiore a 5.000 euro.
Tale trasferimento può tuttavia avvenire tramite banche, istituti di moneta elettronica, Poste Italiane S.p.A.
Nel caso di trasferimento di contante avvenga tramite soggetti che svolgono attività di incasso e trasferimento fondi (i cosiddetti "money transfer") sono previsti limiti più stringenti: il limite massimo è, di regola, di 2.000 euro.