Il contratto di lavoro intermittente (c.d. lavoro a chiamata ), abrogato dalla legge 247/2007, viene reintrodotto.
Potrà essere nuovamente stipulato nelle forme previste dagli artt. 33 e ss. del D.Lgs. n. 276/03 e potrà esplicare la propria efficacia oltre che nei settori nei quali era già stato utilizzato (turismo, commercio, pubblici esercizi), anche in altre nuove attività come quella degli steward delle squadre di calcio o alle dipendenze degli istituti di vigilanza.
Il contratto intermittente (o a chiamata)
Il Regio decreto 6.12.1923, n. 2657 (tabella delle occupazioni che richiedono un lavoro discontinuo o di semplice attesa o custodia)