Possono essere girati solo gli assegni emessi in forma libera (senza cioè la clausola "Non trasferibile") e per importi inferiori a 5.000 euro.
L'assegno può essere girato anche più volte prima di essere presentato alla banca per l'incasso.
Ogni girata, pena la sua nullità, dovrà riportare il codice fiscale del soggetto che la effettua (girante).
Nel caso il girante non sia una persona fisica (ma sia ad esempio una società), occorre indicare il codice fiscale di tale soggetto e non quello di colui il quale esegue l'operazione (quindi il codice fiscale della società e non quello del Rappresentante legale o del suo direttore, o del socio).
Affinché l'assegno possa essere pagato è necessario assicurarsi che tutte le girate presentino il codice fiscale del relativo girante.