Header image (,9)

Rag. Giovanni Zarcone

Consulente del Lavoro

Via Saverio Scrofani, 60
I-90143 Palermo
P.IVA 04771650829

Tel. +39 091 6261116
Fax +39 091 7306226
Email

Calcolo del limite dimensionale

Ai fini del calcolo del limite vale come una unità ogni lavoratore, qualunque siano le particolarità che caratterizzano il suo contratto di lavoro subordinato (tempo determinato, stagionale, apprendistato, inserimento o reinserimento, intermittente, formazione e lavoro, somministrazione, domicilio, soci di coop. subordinati, ecc.). I lavoratori con contratto di lavoro a tempo parziale, sono computati in base alle previsioni dell'articolo 6 del D.Lgs. 25 febbraio 2000, n. 61 (in proporzione all'orario svolto, rapportato al tempo pieno). Il lavoratore assente (qualunque sia la causa) è computato nel limite a meno di una sua sostituzione con un altro lavoratore.

 

Esempio di calcolo

  • Il numero di giornate che fa scattare l'obbligo contributivo deve essere pari, almeno, per l'intero anno di attività, a 15.600 (50x26x12).
  • Dove 50 è il numero dei dipendenti, 26 è il numero delle giornate mensili, 12 il numero delle mesi in cui il dipendente è stato presente.
  • Ne consegue che, ad esempio, se il totale complessivo delle giornate lavorate è pari a 15.599, corrispondente alla media di 49,99 lavoratori (15.599:312), il datore di lavoro è escluso dall'obbligo del versamento.



Sondaggio

Che ne pensa delle norme sui contratti a termine e sui contratti di somministrazione contenute nel decreto dignità?

  • Non è uno strumento utile per la lotta alla precarietà — 15 voti (53%)
  • E’ uno strumento utile per la lotta alla precarietà — 7 voti (25%)
  • Non ho le idee chiare — 4 voti (14%)
  • Si rischia di aumentare il contenzioso e il ricorso a forme di lavoro sommerso — 2 voti (7%)