Tutti i contributi versati dal lavoratore e dal datore (sia volontariamente che in adempimento di contratti o accordi collettivi anche aziendali) sono deducibili dal reddito complessivo dello stesso dipendente entro il tetto massimo annuo di 5164,57 euro.
I lavoratori di prima occupazione successiva alla data di entrata in vigore del decreto,possono dedurre dal 6° anno e per i successivi 20 anni la differenza tra 25.822,85 euro e i versamenti effettuati nei primi 5 anni (fino a 2.582,29).