Per la regolarizzazione di lavoratori italiani o comunitari, non è previsto alcun limite numerico, né di reddito, né di orario di lavoro, fermo restando naturalmente l'obbligo di assicurare il rispetto dell'inquadramento e del trattamento economico e normativo previsto dalla contrattazione collettiva.
La regolarizzazione del rapporto di lavoro con un cittadino extracomunitario regolarmente soggiornante comporta la stipula del contratto di soggiorno (reperibile sul sito internet del Ministero dell'Interno: ‘mod. Q '), da inviare entro 5 giorni allo Sportello unico per l'immigrazione presso la Prefettura-U.T.G. (art.36-bis del DPR n.394/99).